Parte integrante del percorso formativo del counselling è la pratica supervisionata volontaria da svolgersi durante il secondo e terzo anno di studi.
Tale pratica è suddivisa in:
- lettura di testi e visione di film con elaborazione di una relazione finale
- stesura di un progetto per lo svolgimento dei colloqui presso una struttura a propria scelta
- svolgimento di colloqui individuali e sua trascrizione e supervisione
- redazione di una tesi finale
A completamento del percorso è prevista una giornata per la discussione della propria tesi.
SPECIFICHE ORE DI PRATICA SUPERVISIONATA
Il corso per counsellor professionista di 950 ore, prevede 340 ore di pratica supervisionata/volontariato che si distribuiscono fra le seguenti attività:
- lettura di almeno 14 testi, scelti fra quelli indicati e concordati con la direzione. Per ogni testo lo studente dovrà scrivere una relazione per identificare le tecniche di counselling utilizzate, utilizzando lo schema proposto.
Per la lettura dei 14 testi vengono corrisposte indicativamente 140 ore tra attività e supervisione. - svolgimento di almeno 40 colloqui individuali verbalizzati. Per ogni colloquio lo studente dovrà scrivere una relazione o presentare la trascrizione del colloquio al suo supervisore. Dovrà inoltre analizzare il colloquio secondo il modulo proposto.
Per ogni colloquio viene corrisposta l’ora del colloquio e per la verbalizzazione da 1 a 3 ore tra attività e supervisione. - attività di ricerca del contesto in cui svolgere la pratica supervisionata e stesura del relativo progetto formativo.
Per tale progetto vengono riconosciute 20 ore di attività. - stesura della tesi finale (teorico-pratica).
Per tale progetto vengono riconosciute 20 ore di attività.
ATTIVITÀ DI SUPERVISIONE
Durante lo svolgimento della pratica supervisionata, ogni studente viene seguito da dei supervisori per un monte ore complessivo di 60 ore individuali.
Le supervisioni potranno avvenire di persona, via skype e via email, concordando anticipatamente gli appuntamenti con i supervisori scelti.
Lo studente è seguito da un supervisore per le seguenti attività:
- analisi e verifica dei colloqui individuali di counselling
- scelta dei testi da leggere e loro analisi
- revisione del progetto formativo di pratica
- stesura della tesi finale.
E’ possibile usufruire di un supervisore esterno che può venir individuato dallo stesso studente. In tal caso sarà necessario concordarlo anticipatamente con la direzione del CCF, che verificherà che le competenze del professionista identificato, siano in linea con il percorso formativo di counselling.
ATTIVITÀ AGGIUNTIVE
Sono inoltre previste delle attività facoltative riconosciute per il raggiungimento complessivo delle ore di pratica:
- affiancamento durante i colloqui di colleghi counsellor professionisti già formati da almeno due anni il cui curriculum è stato visionato dai supervisori del CCF con relativa relazione;
- affiancamento durante i colloqui di consulenza condotti da psicologi/psicoterapeuti professionisti già formati da almeno due anni il cui curriculum è stato visionato dai supervisori del CCF con relativa relazione in cui venga indicato, per ogni colloquio, quali tecniche di counselling ha riconosciuto e in quali passaggi avrebbe agito diversamente.