Io provo invidia se avverto dispiacere, risentimento, per un oggetto o una qualità posseduta da un altro e non da me. L’invidia fa male alle relazioni, alla convivenza con gli altri, complica la vita dell’invidiato e a volte distrugge delle belle realizzazioni, ma fa vivere male anche chi la rumina dentro di sé, perché gli impedisce di esprimere i suoi stessi talenti. L’erba del vicino non è sempre la migliore. A volte il meglio è dentro di noi. L’invidia ci fa perdere l’occasione di coltivarlo e di farlo fiorire. E non pensiamo che basti una spruzzata di spiritualità per cambiare le cose. A volte rischia di essere un’etichetta che mettiamo ai nostri comportamenti, ma che nasconde altro. Una buona spiritualità aiuta a vivere diversamente le nostre esperienze emotive, compresa l’invidia.
Data: venerdì 14 ottobre 2022, dalle ore 17.00 alle ore 19.00
Relatore: padre Luciano Sandrin, camilliano, professore emerito di Psicologia della salute e della malattia e di Teologia Pastorale al Camillianum, di cui è stato Preside dal 1996 al 2002 e dal 2005 al 2011, e presso molte facoltà teologiche a Roma, tra cui la Gregoriana, il Lateranum, il Teresianum e l’Urbaniana.
Destinatari: chiunque sia interessato
La conferenza è gratuita